Vino prodotto sull’isola di Pantelleria, in contrada Serraglio, dove Carol Bouquet ha acquistato nel 2005 una vigna abbandonata. Con l’aiuto di Nunzio Gorgone, esperto vignaiolo locale e la consulenza dell’enologo Donato Lanati è iniziata la sua avventura di produttrice di vino. Ci vogliono 40 kg di uva per produrre un ettolitro di passito. Dopo essere stata ben asciugata al sole, l’uva è aggiunta ad un vino di fermentazione.Si passa alla fase di inzuccheratura e dopo le fermentazioni e la chiarifica è l’imbottigliato .
L’attrice francese promuove il Sangue d’Oro in tutto il mondo. Riscontrando un grande successo soprattutto in Russia. Si consiglia di berlo freddo ( 10/12 gradi) come aperitivo, con fois gras o tocchetti di Parmigiano Reggiano, una manciata di mandorle e pistacchi.
Con i dolci della tradizione siciliana è insuperabile con cassata e cannoli.
Qui in vendita l’annata 2005, una vera rarità.
In un’intervista ad Elle Carol Bouquet, racconta a proposito di questo vino : “Pantelleria, dove vivo parte dell’anno, e dove produco un vino speciale, il Sangue d’oro…Mi è venuto così, in un attimo, rappresenta bene il paradosso di un’isola che è estrema e violenta, spazzata da sole e vento, e allo stesso tempo molto sensuale. Ho voluto fortemente un piccolo pezzo d’Italia, tutto mio, è un paese che mi dà grinta. Quindici anni fa avrei potuto acquistare una villa intorno a Roma o a Firenze, luoghi più monumentali, ma desideravo qualcosa di primitivo, semplice, una stanza e un ettaro intorno. Poi gli appezzamenti sono cresciuti”
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